Musica

Il requiem del pop

Verdena – Live @ Fillmore, 09/03/2007

Otto anni non sono pochi.
Ci sono gruppi che in otto anni scompaiono. Altri che fanno il botto.
Altri ancora, in otto anni, si trasformano in modo che i loro pezzi siano più radiofonici (durata 3’15” massimo 3’30”), arrangiati per Sanremo (archi, perdio, nell’inciso!), adeguati a un target preciso (ragazzini, possibilmente).
Otto anni, quattro album, un centinaio di pezzi dopo, i Verdena fanno di testa loro, scrivono la loro storia, cambiano forma, evolvono.
Si registrano i dischi in casa.
Si appoggiano a una major per la distribuzione.
E sfornano qualcosa di impensabile, per il mercato italiano.
E celebrano, con il loro Requiem, la fine del ritornello.
Il funerale si è tenuto il 9 marzo 2007 al Fillmore di Cortemaggiore (PC).
Già mentre Moltheni scalda il pubblico (oddio, «scalda» magari no…), sento il ronzio degli ampli dei Verdena, settati in un modo mai visto (Hiwatt per il basso e Orange, con coni sparati dalla parte opposta al pubblico‽).
Aprono con Starless e ogni supposizione si conferma: Luca picchia come un muratore, Alberto ha i suoni di chitarra più curati e particolari del panorama musicale italiano, il Music Man di Roberta suona distorto, roba che ti apre lo stomaco.
Suonano ruvidi e precisi e sembra che a ogni pezzo ti si possano staccare le palpebre dagli occhi. Con Ovunque il pubblico schizza via.
Logorrea è una dichiarazione d’intenti, con Il Caos Strisciante, il primo pezzo del nuovo disco presentato al pubblico già abbondantemente sudato.
Una chitarra acustica può sembrare un momento per tirare il fiato (su Trovami Un Modo Semplice Per Uscirne). Il resto è un crescendo di fuzz e overdrive e cassa del 26 e muro di suono (anche a scapito della voce, ma è un’evidente scelta artistica consapevole). Odio le etichette, ma come faccio a spiegarvi che su Isacco Nucleare non è più rock. Non c’è traccia di Valvonauta. E chi è venuto per quel pezzo, o Viba, si ritrova in un girone infernale dove la colonna sonora naturale è puro stoner, condito da noise e violenza sulle corde.
Regalano una Muori Delay perfetta, continuano con Dentro Sharon granitica, se ne vanno su Non Prendere L’Acme, Eugenio che è un pugno nello stomaco, per tornare con Sotto Prescrizione Del Dott. Huxley (un buon quarto d’ora di psichedelia), un’inaspettata Ultranoia (tiratissima) e Was?
Otto anni non sono pochi.
Ma qui c’è qualcosa di più di una semplice evoluzione.
Tanto di cappello ai tre (già, niente più tastiere, a testimoniare una scelta di estremizzare il tutto), alla ricerca del suono e alla scrittura dei pezzi.
Ai detrattori si può solo consigliare di non perdere la prossima data.
Noi ci saremo sicuramente.
Pronti ad altre bastonate in faccia.

Starless
Ovunque
Logorrea
Il Caos Strisciante
Mina
Isacco Nucleare
Spaceman
Muori Delay
40 Secondi Di Niente
Non È….
Trovami Un Modo Semplice Per Uscirne
Dentro Sharon
Luna
Don Calisto
Non Prendere L’Acme, Eugenio

Sotto Prescrizione Del Dott. Huxley
Ultranoia
Was?
Creepy Smell (Melvins)

Foto di Guido Ruggeri

Riguardo l' autore

Gasta

Commenta

Clicca per commentare

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

D.E. S.I.C.A.

  • Tutti i premiati del D.E. S.I.C.A. 18
    Tutti i premiati del D.E. S.I.C.A. 18
    D.E. S.I.C.A. 18
    Daylong Emergent Showbiz Initiative Cremonapalloza Award  Miglior cortometraggio
    Shinkanaku Corporation - Akai Ame - Red Rain  Miglior interpretazione
    Pietro Andrea Di Liberto per Edu - Qualcosa è andato storto.  Miglior montaggio
    Edu - Qualcosa è andato storto.  Miglior sceneggiatura
    Coumpagnaa Col Portulòto - Errore fartale  Premio del pubblico
    Mandillu - Io,... Continua »
  • D.E. S.I.C.A. 18, venerdì serata finale a ingresso libero al Cinema Filo
    D.E. S.I.C.A. 18, venerdì serata finale a ingresso libero al Cinema Filo
    Come ogni anno, anche il D.E. S.I.C.A. 18 giunge alla serata finale: i cortometraggi – grazie ai quali tocchiamo la sorprendente quota di 340 lavori complessivamente realizzati in 18 edizioni – saranno proiettati e premiati questo venerdì sera, 26 maggio, alle 21:00, al Cinema Filo di Piazza dei... Continua »

LIBER

  • Ho già programmato i nove finali possibili della Champions in base al character alignment di D&D
    LAWFUL GOOD
    Dopo aver battuto il Napoli ai quarti grazie a un rigore assegnato dalla VAR all’89′ (nell’arco degli 8′ di recupero espulsi Osimhen, Kvaratskhelia e Spalletti) e l’Inter ai supplementari con un missile da fuori area di Pobega, il Milan alza la coppa in faccia ad Ancelotti.... Continua »
  • Del sorriso di Gianluca Vialli
    E così, nell’avventura favolosa della tua vita, non sei stato neppure Tu, fino alla fine, quello sempre e solo fortunato.
    Colpito dal male più oscuro nell’imprevedibile imperfezione della natura di ogni corpo umano, torturato per anni in una devastante consumazione di quel fisico scolpito elegante potente, da ultimo... Continua »

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/clients/client1/web8/web/wp-content/plugins/jfeed-client/jfeed_client.php on line 147

FORUM

  • Agorà • Re: Siti geniali
    cremonacongregationalchurch.org

    non che sia geniale, però... Continua »
  • Annunci Personali • Re: Necrologi
    Lavori in pelle. Così Bryant chiamava i replicanti.
    Nei libri di storia è il tipo di poliziotto che chiama la gente di colore sporchi n****.M. Emmet Walsh † Capitano Harry Bryant di Blade Runner
    Ogdensburg, 22/03/1935 • St. Albans, 19/03/2024



    ... Continua »