Musica Recensione Musicale

Depeche Mode – Playing The Angel

depeche mode playing the angel

Depeche Mode - Playing The Angel

Attenzione, gente: è arrivato il nuovo lavoro dei Depeche Mode! Spalancate le vostre orecchie e immergetevi in un mondo fatto di suoni venuti da Marte e di brani dalle forti emozioni…
Il ritorno dei grandi dell’electropop giunge nelle nostre casse in grande stile, uno stile frutto di anni d’esperienza sulla scena musicale mondiale. Il cd si apre con la coinvolgente A Pain That I Am Used To e più precisamente con un synth davvero acido, poi è il turno di John The Revelator, il brano che fa respirare l’atmosfera degli anni Ottanta, naturalmente riletti in chiave ultramoderna. The Sinner In Me arriva silenziosa e si insinua tra le casse dello stereo con fare da serpente a sonagli: è pura fantascienza il gioco di suoni immateriali verso la fine della traccia. Precious non poteva che essere il primo singolo del cd, un brano che per la sua immediatezza riporta la mente al 1990 e al più amato singolone firmato Depeche: Enjoy The Silence. Per la prima volta rientrano nel disco composizioni firmate da Dave Gahan: tutti brani molto intensi e in particolare I Want It All, con il suo coro da brivido nel finale. Che dire poi di The Darkest Star, una vera e propria chicca per i fan più fedeli. I testi, come sempre molto profondi, riflettono sulla condizione umana e invitano l’ascoltatore a una lunga introspezione. Non resta insomma che attenderli dal vivo nelle due date a Milano… Buona caccia ai biglietti a tutti!

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Alessandro Cosentino

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  • Agorà • Re: Lemmi belli
    preposterous
    prəˈpäst(ə)rəscontrary to reason or common sense; utterly absurd or ridiculous.quindi assurdo, senza senso, una cosa alla Cappellaio Matto, tipo un palloncino che fa esplodere un cactus, per esempio.
    Che lemma!... Continua »